Riferimenti normativi
Decreto Legislativo n. 33/2013, Art. 5, c. 1 e 4
Obblighi normativi
Documenti
Tipologie di accesso civico
Accesso civico semplice: che consente a chiunque – senza indicare motivazioni – il diritto di richiedere all’Ente documenti, informazioni e dati nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione;
Accesso civico generalizzato: che consente a chiunque – senza indicare motivazioni – il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dall’Ente, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5-bis del D.Lgs.33/2013.
L’accesso documentale (il tradizionale accesso agli atti): previsto dall’art.22 della Legge n.241/1990, permette a chiunque di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, purché il soggetto che lo richiede abbia un interesse diretto, concreto e attuale rispetto al documento stesso. La richiesta va presentata alla Pubblica Amministrazione (PA) che detiene il documento e deve essere regolarmente motivata. L’ente decide entro 30 giorni (fatti salvi eventuali ricorsi), trascorsi i quali la richiesta si intende respinta.
Accesso civico generalizzato: che consente a chiunque – senza indicare motivazioni – il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dall’Ente, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5-bis del D.Lgs.33/2013.
L’accesso documentale (il tradizionale accesso agli atti): previsto dall’art.22 della Legge n.241/1990, permette a chiunque di richiedere documenti, dati e informazioni detenuti da una Pubblica Amministrazione riguardanti attività di pubblico interesse, purché il soggetto che lo richiede abbia un interesse diretto, concreto e attuale rispetto al documento stesso. La richiesta va presentata alla Pubblica Amministrazione (PA) che detiene il documento e deve essere regolarmente motivata. L’ente decide entro 30 giorni (fatti salvi eventuali ricorsi), trascorsi i quali la richiesta si intende respinta.
Ultimo aggiornamento pagina: 30/06/2023 12:22:25
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